
Il principio alla base della BioArchitettura è la sostenibilità, costruendo nel rispetto dell’ambiente circostante e tenendo sempre in considerazione i bisogni dei futuri abitanti della casa.

I criteri della bioarchitettura
Se si vuole portare avanti questo modo innovativo e sano di concepire l’edilizia, i criteri sotto elencati sono considerati essenziali quando si intraprende un progetto legato alla bioarchitettura:
- L’integrazione fra l’edificio e il contesto in cui esso viene costruito: è infatti più piacevole vivere in una casa che rispetta il cosiddetto genius loci, ovvero l’insieme delle caratteristiche che distinguono un ambiente.
- L’utilizzo di risorse naturali, di materiali e di risorse possibilmente locali.
- La riduzione al minimo e dove possibile a zero di emissione di sostanze dannose come ad esempio fumi, rifiuti e/o acque di scarico favorendo l’utilizzo di fonti energetiche e materiali rinnovabili.
- La salvaguardia dell’ecosistema progettando edifici flessibili o riadattando edifici esistenti con l’ottica del mantenerli utilizzabili anche dalle future generazioni.
- La qualità della vita e il benessere delle persone che abiteranno e vivranno l’edificio.
Benefit delle abitazioni in Bioedilizia
Poichè la bioarchitettura si basa su scopi ecologici e ambientali fa bene all’ambiente, ma ha anche un forte impatto sul benessere dell’abitante: infatti i benefici delle bio-case sono infatti molteplici:
- Risparmio dal punto di vista del consumo di energia
- Anti-sismicità
- Resistenza agli incendi
- Ottimizzazione del comfort abitativo e dei suoi criteri.
La bioedilizia si sviluppa attraverso una corretta progettazione:
- L’edificio abbia un’esposizione ideale al sole in modo tale da poter accumulare la maggior quantità di calore possibile nelle ore più calde della giornata
- L’edificio sia ben isolato termicamente utilizzando un materiale adatto
- La circolazione dell’aria deve avvenire permettendo di ventilare l’abitazione, ma evitando dispersione di calore.

La casa passiva
La casa passiva prende il nome dal fatto che il riscaldamento dell’intera abitazione non dipende da fonti che devono essere attivate dall’uomo come ad esempio radiatori o riscaldamenti a pavimento. Sono sufficienti il calore degli abitanti, il calore dato dall’irraggiamento solare e quello dato dagli elettrodomestici per far fronte al fabbisogno normalmente richiesto nell’arco della giornata.
La prima cosa che sicuramente salterà all’occhio di chiunque è che il costo di costruzione di una casa passiva è maggiore rispetto al costo di una casa normale, ma il risparmio dato nel corso del tempo ripaga sicuramente l’investimento fatto, perchè il consumo di energia può essere abbattuto fino al 90%.
Il Fotovoltaico
L’utilizzo di impianti fotovoltaici è un altro elemento fondamentale non solo della casa passiva, ma più in generale in tutti quegli edifici che vengono progettati e costruiti secondo i canoni dettati dai principi della bioarchitettura.
La presenza dei pannelli fotovoltaici garantisce infatti notevoli risparmi.
Riferimenti e bibliografia:
– https://biohaus.it/cosa-e-la-bioarchitettura/
– https://www.baltera.it/blog/consigli/6-pilastri-bioarchitettura-principi-architettura/
– https://www.tecnologiaduepuntozero.it/2019/05/02/architettura-sostenibile/
